Quante volte ti è capitato di assaggiare una pizza super buona che, però, dopo poco tempo ti ha fatto gonfiare la pancia? Quello è il segnale di un problema legato all’impasto. Per questo ti conviene sapere come realizzare un impasto per la pizza leggerissimo, per il quale è necessaria una quantità di lievito davvero minima… e che per di più lievita in frigo.
La leggerezza sta proprio nel fatto che servono appena 2 grammi di lievito di birra; il risultato è una pizza che si digerisce in tempi brevi e con la massima facilità, e con un bordo lievitato davvero invitante.
Indice
Quali ingredienti servono
Per ottenere un impasto pizza leggerissimo avrai bisogno solo di:
- 2 grammi di lievito di birra fresco
- 700 ml di acqua fresca
- 500 grammi di farina (1)
- 50 grammi di farina integrale (2)
- 8 grammi di sale
- 500 grammi d farina Manitoba
Il tempo richiesto per la preparazione è di circa 20 minuti, ma poi devi tenere conto anche dei 35 minuti di cottura!
Per l’impasto si può utilizzare la planetaria, ma anche chi non ce l’ha a disposizione non ha di che preoccuparsi: si può lavorare a mano o impiegare, in alternativa, un frullino con le fruste a spirale.
Come si prepara l’impasto
Per prima cosa è necessario far sciogliere il lievito in un po’ di acqua a cui si dovrà unire un cucchiaio di farina. Lasciate a riposo l’impasto proprio perché solo successivamente si potrà utilizzare il “lievitino” (non utilizzarlo prima che cominci a fare le sue tipiche bollicine).
A questo punto si mette l’acqua all’interno della planetaria o della ciotola in cui si impasterà, e si inizia ad agire o a mettere in movimento la pala se stai usando un’impastatrice.
A mano a mano si versa il lievito che è stato sciolto nell’acqua, e quindi – sempre in maniera graduale – le due farine, che in precedenza saranno state mescolate l’una con l’altra e setacciate con l’aiuto di un colino.
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Impasto per pizza leggerissimo: precauzioni e consigli
A mano a mano che l’impasto viene lavorato, ti renderai conto che sta diventando sempre più consistente. A questo punto puoi unire la farina integrale, ma in alternativa va bene anche la crusca; lo scopo è quello di rendere il tutto più digeribile!
Ora non rimane che mettere il sale, per poi continuare a lavorare l’impasto: con la planetaria, la pala può essere lasciata in azione per una decina di minuti.
È importante che l’impasto non si riscaldi mai in maniera eccessiva, perché se così fosse la lievitazione inizierebbe prima del dovuto.
Proprio per questo motivo, se ti accorgi che l’impasto ha raggiunto una temperatura troppo alta, devi arrestare la lavorazione: metti la ciotola per una decina di minuti in frigo e poi estraila per riprendere la lavorazione!
La lievitazione
Il segreto per l’impasto della pizza leggerissimo è la lievitazione.
Dopo che il composto è stato lavorato in maniera adeguata, dovrai collocarlo in un contenitore da coprire con della pellicola da cucina o con un piatto; quindi, metti il tutto in frigo e lascialo una notte intera, in modo da consentire la lievitazione.
Al mattino, estrai l’impasto dal frigo, ma ricorda che non è ancora il momento di lavorarlo: devi, infatti, lasciarlo lievitare a temperatura ambiente.
Se è inverno o se vivi in un ambiente freddo, puoi anche metterlo in forno, non scaldato ma con la luce accesa. Tieni l’impasto in questa collocazione per non meno di 5 ore, o comunque fino a quando le sue dimensioni non raddoppiano o, meglio ancora, triplicano.
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La pizza in forno
Dopo che il volume dell’impasto sarà aumentato a sufficienza, si può procedere con la preparazione della pizza.
Si suddivide l’impasto in vari panetti, ognuno dei quali dal peso di circa 200 grammi, e poi si stende: quindi si condisce come si vuole. Ovviamente il pomodoro, l’origano e la mozzarella rappresentano il condimento classico.
Quando la pizza è pronta, la si mette in forno a 200 gradi e la si fa cuocere per 20 o 25 minuti. Il risultato sarà una pizza tanto digeribile quanto leggera, sia grazie alla presenza della crusca, sia grazie alla quantità minima di lievito utilizzata per questa preparazione!
Insomma, se vuoi tenerti alla larga dagli impasti con tanto lievito, questa è la ricetta giusta per te! Ovviamente, più tempo dura la lievitazione e meno lievito è necessario.
Volendo puoi anche organizzarti in anticipo e lasciare l’impasto in frigo non solo per una notte, ma per 24 ore, così da ottenere una lievitazione ancora più lenta e un’ottima digeribilità.