Hai deciso di aprire una pizzeria? Se hai deciso di aprire un’attività ma non sai proprio da che parte iniziare, ecco qualche consiglio per iniziare questa nuova avventura con le idee chiare.
Indice
Aprire una attività: punto di partenza
Aprire una pizzeria in Italia potrebbe sembrare una passeggiata dato che la pizza è il punto forte culinario del Bel Paese, ma sei sicuro di sapere esattamente come fare?
Sgombra la mente da locale, forni e pale e concentrati sulla tua idea imprenditoriale: raccogli tutte le informazioni utili per aprire un’attività e crea il tuo business plan!
Tranquillo, il business plan non è altro che il metodo essenziale per chiarirti le idee, scegliere la direzione da intraprendere, valutare i rischi e individuare la fonte di finanziamento.
Insomma, un metodo infallibile per trovare la motivazione e creare un progetto di successo! Anche tu vuoi guadagnare svolgendo il lavoro che ti piace o no?
Come aprire una pizzeria
Bella domanda! Se hai già redatto il tuo business plan e inizi ad avere le idee più chiare, quello che possiamo consigliarti è di optare per un consulente. E’ vero che il portafoglio non ringrazierà, ma sicuramente potrà essere una chiave di successo per il tuo guadagno futuro :).
Anche se hai già lavorato in una pizzeria, non è detto che tu conosca tutte le pratiche burocratiche e tutte le attrezzature necessarie per aprire una pizzeria. Quindi, contatta un esperto consulente in grado di aiutarti passo dopo passo nella tua avventura e stipula un accordo che stabilisca tempi, modalità e denaro al fine di far partire la tua attività con il piede giusto. I risultati si vedranno prima del previsto!
Poi il resto viene da sé anche se è opportuno mettersi in testa alcune parole d’ordine che ti aiuteranno a fidelizzare i tuoi clienti e a portarne di nuovi:
- Qualità: scegliere prodotti di qualità è il primo passo per ottenere successo e fidelizzare la propria clientela
- Accoglienza: un personale cortese e cordiale è sempre ben accetto!
- Varietà di scelta: un menù deve saper soddisfare tutti i palati, quindi non essere troppo parco (ma nemmeno troppo generoso)
- Eccellenza: ricordati che siamo in Italia e siamo famosi per le eccellenze Made in Italy…
Un cliente insoddisfatto è il primo ostacolo al successo di una pizzeria, soprattutto perché genera un passaparola negativo che riduce il bacino d’utenza.
Che tipo di pizzeria aprire?
La pizza è il piatto più amato da tutti, italiani e non, e per questo non conosce crisi nemmeno all’estero. Pensa che in Italia esistono più di 12.000 mila pizzerie a domicilio e al taglio, 15.000 pizzerie con servizio al tavolo e circa 13.000 punti vendita tra panetterie e gastronomie. Per un totale di 200.000 persone che lavorano o prestano servizio nel mondo della pizza.
Adesso però tocca a te decidere quale tipo di pizzeria aprire e che tipo di pizza offrire alla tua clientela.
Pizzeria Tradizionale
Per pizzeria tradizionale si intende la pizzeria che offre solo pizza e focacce con servizio al tavolo. Si tratta di una scelta intelligente perché genera una clientela ben definita ma se si fa una sola cosa bisogna farla bene! Quindi ripassate le parole d’ordine: qualità, eccellenza, cortesia, …
Inoltre ti consigliamo di variegare l’offerta e inserire in menù pizze dedicate a vegetariani e vegani, pizze per bambini, pizze per celiachi, e di prestare attenzione alle intolleranze inserendo una tabella specifica all’interno del menu cartaceo.
Oggi l’offerta è sempre più ampia e stanno fiorendo anche numeroso pizzerie “a chilometro zero”, quindi che utilizzano solo prodotti locali.
Pizzeria al taglio
Aprire una pizzeria al taglio può essere una soluzione se hai trovato un locale non troppo grande situato in una via di passaggio. Avrai comunque bisogno di uno o più pizzaioli esperti per offrire qualità anche nella pizza al taglio!
Ristorante – Pizzeria
L’Italia pullula di ristoranti-pizzerie, soprattutto nelle città più turistiche dove gli ospiti possono deliziarsi con i piatti tipici del made in Italy e assaggiare anche la nostra amata pizza.
Certo in questo caso, come nelle pizzerie tradizionali, è d’obbligo “dotarsi” di uno o più pizzaioli capaci ma anche di camerieri, personale di sala e personale di cucina. E la pizza? In genere si opta per la classica pizza rotonda servita su piatto tondo.
Pizzeria a domicilio
Prendi spunto dai nostri consigli precedenti ma ricordati che devi puntare su un team dinamico e veloce e valutare i costi del personale per le consegne, senza perdere la qualità del prodotto!
Come attrezzare una pizzeria
Hai scelto la tipologia di pizzeria e di pizza, hai trovato il locale e anche uno o più pizzaioli esperti… Adesso? Per aprire una pizzeria di successo bisogna scegliere anche gli strumenti adatti, a partire dal forno fino alle pale e alle teglie. Cosa serve per attrezzare una pizzeria? Ecco strumenti e prezzi.
- È il cuore pulsante della pizzeria, quindi occhio a quale scegliere! Se vuoi risparmiare su denaro e spazio puoi acquistare un forno elettrico a una o più camere, ma per ottenere una vera pizza made in Italy – e attirare la clientela! – ti consigliamo di scegliere un forno a legna con canna fumaria a norma di legge. Prezzo? Tra i 750 e i 3.000 euro.
- Strumenti del pizzaiolo. Quindi pale per infornare e sfornare le pizze, teglie apposite, tagliapizza e altri strumenti ad hoc. Scegli sempre marche note e valide, non puntare solo al risparmio!
- Vuoi fare l’impasto a mano? Si può ma in una pizzeria i tempi sono davvero ristretti! Puoi acquistare una impastatrice a spirale classica ad un prezzo tra i 400 e i 1600 euro.
- In una pizzeria è fondamentale avere un frigo da almeno da 600 litri e in una pizzeria d’asporto ne possono servire addirittura due. Un frigo in acciaio da pizzeria costa intorno ai 900-1000 euro.
Cos’altro serve? Un bancone per la preparazione del caffè, una spillatrice di birra alla spina e di altre bibite, una zona magazzino per conservare gli alimenti, una cucina attrezzata per la preparazione degli impasti, servizi igienici per la clientela e per il personale (ovviamente separati).
E quando ristrutturi e arredi il tuo locale attento a rispettare i requisiti igienico-sanitari e le norme edilizie comunali.
Adesso scegli l’insegna, il colore degli interni e lo stile di tovaglie e piatti e il gioco è quasi fatto!
Aprire una pizzeria: come calcolare il guadagno?
Vuoi aprire una pizzeria e sapere quanto sarà il guadagno? Prendiamo da esempio una pizzeria a domicilio o al taglio. Se era una attività già avviata, basta consultare i libri contabili della precedente proprietà, ma se si tratta di una nuova apertura vera e propria la faccenda si fa più complicata.
Sì perché bisognerà calcolare i possibili incassi attuando il calcolo statistico dello scontrino medio (esistono diversi siti che spiegano come farlo). Adesso che hai i dati sull’incasso puoi sottrarre le varie spese: costi variabili del cibo, costi semivariabili del personale a carico, costi di affitto e utenze, costi di eventuali rate e tasse. Solo così capirai quali saranno i guadagni approssimativi della tua pizzeria!
Hai capito più o meno come aprire una pizzeria? Comincia a creare il tuo business plan e affidati a un’agenzia per una strategia di marketing adatta alla tua attività per farti conoscere in tutta la città!
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